Pubblicato da: antonio | lunedì, 26 luglio, 2010

cagnolina cerca casa

Oggi 25 luglio 2010, in piena estate, in pieno periodo feriale, nella bellissima vegetazione delle montagne tra Camposauro e Prata nel comune di Cautano, lontano diversi chilometri dalle già rare case di montagna, sotto un cespuglio in un bosco era nascosta una cuccioletta di cane di forse 30 giorni di vita che, sentita l’umanità di chi la chiamava, è uscita fuori tremante e scodinzolante, forse felice e ancora piena di fiducia nel genere umano.
Il cucciolo è vissuto sotto il cespuglio chissà per quanti giorni ricoperto di pulci e in compagnia del fratellino ormai morto di stenti…
La cagnolina è stata portata in un ricovero della forestale e qui le è stato portato del cibo e le prime cure dal ragazzo che l’ha trovata, in attesa che qualcuno di buon cuore possa accogliere questa ennesima piccola vittima delle vacanze estive.

Purtroppo questo è uno di quegli eventi che si commentano da sè, per quanto l’indignazione e la vergogna siano immense.
Certo è un vero comportamento da adulti e uomini veri abbandonare a se stessi cuccioli ancora bisognosi del latte materno e non ancora pronti all’indipendenza..
Ma quando impareremo che non possiamo crescere dei cani come fossero oggetti?
Quando riusciremo a capire che la vita non è un gioco e che non basta nascondere il problema sotto un cespuglio e girare le spalle per far in modo che il problema sparisca?
C’è una quantità laureati in medicina veterinaria l’anno tale da poter avere quasi un veterinario per famiglia, e allora…FACCIAMOLE STERILIZZARE QUESTE CAGNE se non vogliamo dei cuccioli!

Per di più ci sono stati fondi per contributi dalla Regione Campania per le campagne di sterilizzazione, e i Comuni non hanno fatto neanche rischiesta , perchè non c’era nessuno progettista nessuna impresa ne privato che poteva lucrarci sopra e i cani purtroppo possono essere iscritti solo all’anagrafe canina e non a quella elettorale!!!

La situazione incappa oggi è tragica per i meno sensibili anche comica , sono state chiamate tutte le forze dell’ordine, in un tremendo scaribarile se ne sono lavate le mani .
In tutto il territorio comunale di Cautano , ci sono decine e decine di cagnolini e cagnoline , che nascosti di giorno nelle ore notturne vagano in cerca di cibo .
Le cagnoline sono per di più incinte e in pieno agosto quando nel pensiero di quasi tutti ci sarà solo la parola “vacanza” esse metteranno alla luce altri sfortunati esseri viventi ,questi esserini forse se “fortunati” nasceranno morti, se no diverranno preda di atti di piena inciviltà che da queste parti si verifica come un usanza silenziosa fatta passare per pietosa: sotterrarli vivi. Oppure presi di mira da persone senza cuore seviziandoli, se non muoiono attaccati da altri animali o di fame o di malattie chi supera tutte queste angherie andranno ad infoltire la lunga fila di randagi.
Mi domando perché contattando Le Asl si ha sempre la stessa risposta” facciamo la microcippatura, il resto deve intervenite il Comune”,e io rispondo” e allora?” chi controlla i randagi?,chi li iscrive all’anagrafe chi controlla che i padronali non siano liberi di gironzolare aggregandosi ai randagi e soprattutto non dovrebbero occuparsi della campagna di sterilizzazione?
Sono stanco di sentirmi dire” perché non te ne occupi tu”.Il randagismo non è un problema risolvibile o addossabile alle persone più sensibili ma una piaga sociale che i Comuni tramite le ASL e tutte le altre istituzioni si devono far carico.


Aggiornamento del 5 agosto

Se aspettava che i grandi signori del comune di Cautano se ne occupassero,come è d’obbligo di legge,o che qualche persona della zona se ne prendesse a cuore la sua vita,sarebbe morta una settimana fa.In queste zone neanche più per i cani c’è futuro,troppo egoismo arrivismo bramosia di denaro e perdita di valori, e in più in questo periodo il pallino fisso di due parole che gironzolano per la mente: ferie e vacanze,vacanze e ferie a tutti i costi .Comunque ha trovato casa,lascia per sempre questi luoghi, parte oggi per la Romagna a spese di quelle pochissime persone sensibili ancora rimaste qua.

grazie anche a
Sara da Ravenna
Alessandra da Napoli
Luigi da Genova
Paola dal Piemonte
Barbara dalla Svizzera
Marco da Cosenza
Pasquale da Napoli
e Camilla


Risposte

  1. Se aspettava che i grandi signori del comune di Cautano se ne occupassero,come è d’obbligo di legge,o che qualche persona della zona se ne prendesse a cuore la sua vita,sarebbe morta una settimana fa.In queste zone neanche più per i cani c’è futuro,troppo egoismo arrivismo bramosia di denaro e perdita di valori, e in più in questo periodo il pallino fisso di due parole che gironzolano per la mente: ferie e vacanze,vacanze e ferie a tutti i costi .Comunque ha trovato casa, parte oggi per la Romagna a spese di quelle pochissime persone sensibili ancora rimaste qua.

    grazie a
    Sara da Ravenna
    Alessandra da Napoli
    Luigi da Genova
    Paola dal Piemonte
    Barbara dalla Svizzera
    Marco da Cosenza
    Pasquale da Napoli
    e Camilla


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