Anche seppur piccola una somma male utilizzata è errato uso delle risorse disponibili ,la si toglie a un qualcosa che potrebbe essere utile.questa pagina ,riporta sprechi ,opere incompiute, male realizzate, disservizi ,stranezze ecc ecc .
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Raccolta indifferenziata
Anche per quest’anno il Comune di Cautano non rientra nella classifica dei comuni ricicloni inerenti la raccolta differenziata, nonostante si è tentato di far credere che sia stato un comune riciclone con un attestato conferito invece per la sola raccolta vetro.
Nella realtà quello che conta è la percentuale di “rifiuti” raccoltirapportati a quelli differenziati e destinati al riciclo i parole ancora più semplici di quanti quintali di indifferenziata si raccolgono.
Di questa percentuale non esiste numero, o perchè è molto basso o non viene fornito, e non si sa quale delle due opzioni sia peggio.
Nella classifica analizzando i comuni della valle ,Foglianise supera il 70%, Vitulano abbondantemente il 62.
Scorrendo tutti i comuni d’Italia sotto i 10.000 mila abitanti non vi è traccia di Cautano, ne di Campoli e Tocco che conferiscono nella stessa isola ecologica di via Vigne a Cacciano.
Parlando di questa isola ecologica, essa è tenuta in modo davvero “schifoso”,dovrebbe essere video-sorvegliata, in verità c’è una telecamera ma punta il cielo ,staranno cercando una buona stella. Immondizia dappertutto e buste sparse ovunque,fino al vallone S.Vito, i cassoni sono scoperti e nelle giornate ventose bottiglie e carte volano per tutte le campagne circostanti,nonostante tutto vengono spesi un migliaio di euro al mese per la sola compattazione che si riduce a qualche ora a settimana.
Confrontando con le altre isole ecologiche ,quello di Vitulano sembra inesistente , ha un impatto quasi nullo, non ci sono tracce di immondizia sparsa, i cassoni sempre coperti e chiusi, puzza assente, sorge adiacente ad abitazioni.
Foglianise una isola modello veramente sorvegliata e custodita al massimo dell‘organizzazione , puzza zero, monnezza volante nulla.
Il comune di Cautano ha scelto ( delibera giunta 47 del 29/6/2011) un’altra strada,spostare l’isola altrove, dopo aver speso soldi per modificare l’ex depuratore in isola ecologica ,altri soldi per costruire strade per una più agevole movimentazione mezzi e poi mai terminate, piuttosto che concentrasi in un serio e attento utilizzo(dato come in altre isole se si opera bene non c’è puzza ,manca frazione umida,e non ci sono rifiuti volanti) si è voluto optare per buttare ( BUTTARE ) altri soldi contraendo altri debiti con la Cassa DD E PP ,tanto paga Pantalone!!!!
Ennesime promesse elettorali da mantenere !!Bo!!!
Nella stessa delibera si parla anche di un villa comunale, forse dovrà prendere il posto dell’isola ecologica ma dato che rientriamo in Parco Naturale per vedere il verde o stare un pò in pace serve andare il villa ?!!!o serve come giardino privato per chi ci abita vicino!!!!!( altro booo ,sono fantasiose conclusioni ) ,ma questo è un altro capitolo della lunga storia dell’ ” e io pago!”.
”
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offerta turistica del Comune
Un comunicato ufficiale di un mese fa riportava :”Prosegue la vasta opera di rilancio del circuito turistico riguardante l’area protetta del Parco Naturale Regionale del Taburno-Camposauro..
(tutte le foto del sentiero qui )
…..Gli obiettivi che il Comune di Cautano…. sono essenzialmente i seguenti: offrire un buon servizio di accoglienza e ristorazione agli escursionisti impegnati in gite;
concedere una struttura di appoggio per il soggiorno ed il pic-nic; informare e responsabilizzare gli escursionisti in merito alle opportunità di fruizione del Parco Regionale del Taburno – Camposauro; promuovere l’attività escursionistica nel Parco e nelle zone contigue, quale occasione di ricreazione e di conoscenza dell’ambiente naturale protetto e delle sue risorse, della storia e della cultura del territorio, del patrimonio rurale”. E ancora “I visitatori amanti della montagna potranno sostare nell’area attrezzata usufruendo delle strutture messe a disposizione, da qui potranno allontanarsi in tutta tranquillità per escursioni a piedi o a cavallo nei sentieri limitrofi “.
La stagione estiva è iniziata e se di polo turistico si parla non parola più azzeccata è quella usata,appunto polo, inteso come luogo puntuale, poiché allo stato attuale al di fuori della Piana di Prata interventi e interessamenti rivolti alla natura non ve ne sono. Anzi quelli realizzati sono andati in completa rovina in meno di tre anni .Cosicché gli escursionisti dovrebbero partire all’avventura in tutta tranquillità ,dove? per dove? come? Con quali informazioni? E da chi?A meno che non si intenda per escursionismo il girotondo intorno ai tavoli della Piana di Prata .
Dato che chi scrive non lo fa per interesse e rendiconto personale ne per screditare persone ,ma perché amante del proprio territorio , stanco dei continui sperperi di denaro pubblico, sempre negli stessi luoghi con la logica “basta che si lavora” e il risultato non conta e con l’interessamento dei progetti che finisco il giorno della loro approvazione,lasciandoli poi nell’oblio (poiché una foto reale vale più di mille parole),con tanto di documentazione , vi presento lo stato dei luoghi più belli.
Il percorso escursionistico Rosato-Acquapalomba detto “fontana delle cave “,realizzato pochissimi anni fa, che costeggia il versante sud del Camposauro è abbandonato , per la trascuratezza in cui versa “fortunatamente” è poco conosciuto ,altrimenti sarebbe stato sicuramente impossibile fotografare gli interventi realizzati in passato. Già dal suo imbocco è ostruito alla faccia della tutta tranquillità con una buca ( perché? E soprattutto realizzata da chi ?) ,subito una quantità consistente di rami derivanti dalla tagliatura degli alberi sono stati gettati sul sentiero, seguono ricoveri vandalizzati , lungo il percorso le staccionate rotte, le attrezzature divelte, e la natura che si è riappropriata del tracciato.
A metà tracciato il sentiero non è più riconoscibile scomparso nella folta vegetazione,sembra una giungla e risulta impossibile avanzare se non cambiando tracciato e zigzagando per i boschi rischiando di perdersi. Quando si arriva alla sommità della Sorgente AcquaPalomba ,che vi ricordo è prossima alla cima del Camposauro ed è la parte più elevata del territorio del Comune di Cautano ,lo spettacolo è desolante, una sorgente abbandonata, diroccata, con una tubatura malconcia fuori terra che in più tratti è rotta, rattoppata , arrugginita .Salendo si arriva al pianoro dove sorgeva una casettina rifugio in legno,sfido chiunque (tranne il nuovo possessore) a dire dove fosse, nell’inverno 2010 è stata smontata e trafugata, sono visibili ,sul sentiero che porta a Fontana Casa, solo le tracce della gomma della copertura che non poteva essere riutilizzata. Le panche sono ormai infracidite e pericolose ,tale condizioni forse le hanno preservate rendendole poco interessanti per essere asportate, la segnaletica oramai è alla “frutta”.La ciliegina sulla torta viene data dalle associazioni che dovrebbero rivalutare tali sentieri, come il CAI che con una recente iniziativa di passeggiate in mountabike ha disseminato di nastro segnaletico il tracciato lasciandolo poi in loco.
Ma non mi piacciono le critiche sterili e gratuite ma solo le propositive essendo sempre più convinto, spalleggiato dai fatti ed assenza di dimostrazioni contrarie, che da queste parti i finanziamenti sono fatti nell’interesse economico dei pochi che li realizzano e non a favore di chi dovrebbe usufruirne . Che ci si scorda sempre della norma che ogni progetto ( come da legge) va relazionato anche alla sua manutenzione e non abbandonato al suo destino. Ecco cosa si potrebbe fare per una estate prossima ,senza sperare in finanziamenti comunitari altrimenti campa cavallo….,ma solo con un po di buona volontà è qualche giornata di lavoro impiegando due-tre giovani locali e non gli operai storici di diversi enti che nel corso degli anni abbiamo visto seduti un po qua e un po in tutto il Parco ,altrimenti diverrebbe l’ennesima Fabbrica di S. Pietro .
L’apertura del sentiero,levando buca e rovi, riparazioni della staccionata(comprando un pacco di chiodi), con steccati ancora presenti in loco, segnalazioni del sentiero tramite segnaletica CAI su pietre ( basta una bomboletta spray rossa dato che quelli in legno dopo 2 anni se non ritrattati vanno in rovina).
Sostituzione tubatura fontana con interramento ( 15 metri di tubo polietilene).
Pulizia fontana e sistemazione tubatura ( un paio di sacchi di malta, pietre non mancano di certo in loco).
Sistemazione di 2-3 panche
Stesso discorso per il percorso Rosato-vallone Rutolo-Fontana Trinità, ma stavolta la fontana qui è funzionante ,tavoli ancora integri,( sarà mica perché ricadenti in un altro comune?, preferisco avere il dubbio).
Solo con i sentieri funzionanti con un minimo di servizi si può parlare si percorso escursionistico anche di 2 o più giorni con un campo tenda in sommità ,coadiuvati da conoscitori del luogo o guide alpine del Cai ( volontari in questo campo non mancano ), e nel caso arricchito da servizi di passeggiate a cavallo.
Questo proposto è utopia?
Forse si perché non è spinto da nessuno ,non ci lucra nessuno ,anche se in verità gli agriturismi a valle a e a monte del percorso potrebbero attrezzarsi come campi base per un soggiorno ,per delle degustazioni ,o servizi vari come ,fattorie didattiche, posti letto,fitti di animali tipo cavalli ,bici,e perché no dell’asino più adatto se si vuol usare su per i percorsi e ridargli la dignità di abitante che di questi luoghi lo ha visto mezzo di spostamenti per secoli ed ora bistrattato in fase di estinzione.
Altro discorso è il campo di Cepino, il cui territorio compete al comune di Cautano ma che il Comune di Tocco ha pensato di gestire facendo pagare a chi vi accede ( i residenti del comune di Cautano sono esentati dal balzello se a conoscenza e con un po di insistenza )
Poi tra Piana e Rosato ci sono sentieri adatti a cavalli, sentieri che portano alle pareti a picco con anfratti e grotte fino alla sommità di S.Michele e monte S.Angelo, lo stesso tra Cepino e Prata. e tanti altri percorsi persi,abbandonati o sconosciuti .
Intanto anche quest’anno facciamo escursioni al POLO …..
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POLIZIA MUNICIPALE, TANTE IDEE MA NESSUN FATTO CONCRETO
DOPO AVER POTENZIATO LA FORZA PUBBLICA LOCALE TUTTO È STATO GETTATO NEL DIMENTICATOIO(di Antonio Caporaso)
Lo scorso mese di ottobre avevamo affrontato un tema che per molto tempo era rimasto chiuso in un cassetto o forse incastrato nei reticolati affilati della burocrazia nostrana. Avevamo parlato di un vero e proprio mito locale, sicuramente non suggestivo come i miti del mondo antico, ma lo stesso affascinante e interessante. Al pari del continente sommerso di Atlantide, avevamo scoperchiato un ‘Vaso di Pandora’ tutto Vitulanese, quell’associazione identificata con il nome di ‘Terre del Taburno’ che, seppure sulla carta esiste, almeno fino al prossimo dicembre (quello 2011 per intenderci) nella realtà aleggia nel più totale limbo delle anime raminghe. Per la cronaca l’associazione intercomunale è composta dagli enti di Campoli del Monte Taburno, Castelpoto, Cautano, Apollosa e Tocco Caudio. Così come si legge nello schema generale del progetto, in merito al servizio di Polizia Municipale associato, viene chiarito: “La convenzione stabilisce la volontà di associare progressivamente le funzioni in materia di Polizia Municipale. I comuni associati intendono realizzare il potenziamento del presidio del territorio con una presenza coordinata per la prevenzione ed il controllo di fenomeni importanti per la sicurezza dei cittadini e della circolazione stradale, per la protezione dell’ambiente, per la tutela del consumatore e per i bisogni emergenti, aumentando nel contempo anche la sicurezza dell’attività degli operatori di Polizia Municipale, al fine di fornire un più pronto ed efficace servizio alla collettività”. Di tutte queste belle ed interessanti parole resta solo un’autovettura, acquistata con i soldi del pubblico grazie ad un progetto portato avanti dall’associazione, e che ora versa in condizioni di totale abbandono nell’area retrostante la struttura comunale di Campoli del Monte Taburno. Si era pensato, addirittura di creare un unico corpo di Polizia e potenziarlo anche negli effettivi, tanto da pensare di creare un corpo di Polizia Ambientale dotandolo di attrezzature idonee a svolgere il servizio di prevenzione e rilevanza di danni all’ambiente sia materiali che amministrativi. Ma la prospettiva dei comuni era anche quella di abbattere notevolmente i costi, che come si specifica nel protocollo, quello complessivo del servizio, al momento della stipula dell’accordo si aggirava intorno a circa 230 mila euro complessivo a fronte di entrate pari a diecimila euro. Da allora nulla è cambiato in positivo. Una ennesima riprova di un servizio che non è mai entrato a pieno regime ma che ha subito un importante dispendio da parte della collettività. Nulla di quanto previsto nel lontano 2001 è stato compiuto e la cosa più incredibile è che le amministrazioni locali hanno visto bene di rinnovare una convezione fino al prossimo dicembre per poi riporre tutto nel classico dimenticatoio ed intanto i servizi di base, invece di essere associati, proseguono sulla stessa direttrice di marcia senza poter offrire al territorio stesso qualcosa di effettivamente adeguato
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Alleanza tra Comune di Cautano-Provincia di Benevento e Comunità Montana del Taburno( 27 agosto)
Nei disservizi si trova una grande sinergia e compattezza tra gli enti Comune di Cautano Provincia di Benevento e Comunità Montana del Taburno, per il motto “rendiamo ardua la strada per un disoccupato in cerca di lavoro,facciamogli spendere tempo e soldi tanto non ha niente da fare”.
Nel bando per assunzione a tempo determinato di operai idraulico-forestali da presentarsi in soli 5 giorni lavorativi dalla pubblicazione alla chiusura del 1 settembre della Comunità Montana del Taburno pubblicato sul sito web della Provincia di Benevento ( il sito della comunità montana dopo tanti soldini spesi è stato abbandonato) i link per scaricare la prenotazione e la dichiarazione sostitutiva non funzionano,nonostante le diverse email di sollecito il problema persiste.
A queste cose ormai siamo abituati, ma oltre a questo c’è di più, le domande possono essere presentate solo al Centro Impiego di Sant’Agata de’ Goti, e non a quelli più vicini e facili da raggiungere come Telese e Benevento e nella pubblicazione online sui diversi siti web della Provincia di Benevento e del Comune di Cautano è riportata questa notizia :I lavoratori da avviare a selezione sono individuati tra i soggetti che entro il 1° settembre 2010 dalle 8,45 alle 12,00 e nei giorni di martedì e giovedì dalle 15,00 alle 17,00, a eccezione del sabato, presenteranno un’istanza di prenotazione per iscritto presso il Servizio Centro per l’Impiego di Sant’Agata dei Goti.
Il manifesto cartaceo è pubblicato in ogni attività commerciale del paese e per strada .
eccolo:
La cosa che non sanno e che il centro Impiego di Sant’Agata il martedì e giovedì dalle 15,00 alle 17,00 è chiuso.( accertato il 26 agosto in soli 15 minuti dalle 16 alle 16:15 sono state viste più di una decine di persone incazzate nere davanti al centro )
Se non volete rovinarvi una mezza giornata informatevi chiamando al
Centro per l’Impiego Benevento- 0824/774703
Centro per l’Impiego S.Agata de Goti- 0823/718154
cpibenevento@provinciabenevento.it
fax: 0824/326624
A tutti coloro che lavorano per dare questi servizi rendendo un inferno la già bella vita dei disoccupati hanno la possibilità di fare carriera come pigiatori nella imminente vendemmia,come lavorano questi con i piedi non lo fa nessuno.
notizia correlata de “Il Quaderno”
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Ecco quella poca segnaletica verticale presente nelle nostre zone,qui siamo all’incrocio tra la provinciale Cautano-Frasso proveniente dalla Piana di Prata e la variante con la Provinciale Vitulanese
Dal codice della strada per il segnale a sfondo bianco e righe nere :Nell’approssimarsi ad un incrocio indicano l’andamento (lo schema) della strada principale (riga più larga). Vengono posti sotto i segnali di diritto di precedenza, (e non sotto il “Dare Precedenza”) per distinguere i tronchi stradali principali da quelli subordinati o secondari (righe più strette). E’ sbagliato dire che i pannelli indicano dei sottopassaggi o l’approssimarsi di una strada con diritto di precedenza (in quanto i pannelli sono installati sotto i segnali di diritto di precedenza, quindi quelle che si approssimano sono delle strade senza diritto di precedenza).
Ora da come è stato fissato il segnale di “stop” ( si mantiene al palo della pubblica illuminazione ) suppongo sia uno scherzo poco divertente di un buontempone, perchè se a posizionarlo è stato un addetto dell’ente proprietario della strada stiamo proprio rovinati a sicurezza.
Conclusione chi viene da Prata ha la precedenza sia perchè percorre una strada provinciale-extraurbana- mentre le altre che confluiscono sono locali (anche se ci sono delle eccezioni) ma soprattutto per la presenza del pannello a sfondo bianco ma deve fermarsi perchè dopo 10 m c’è lo Stop .Chi viene dalla variante ha la precedenza ma non lo sa ( non c’è un segnale) ma se svolta verso Cautano dovrebbe dare precedenza .Chi viene da Cautano dovrebbe dare precedenza nonostante abbia diritto di precedenza,insomma da qualsiasi strada voi veniate, fermatevi !!!Sperando che nessuno si faccia male in un tamponamento da sopra o da sotto o da fianco avete sempre torto.
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Se questa è una riserva Naturale!!!( 10 maggio)
Premmettendo che tra gli enti quello quello più importante è quello Parco,ha dei poteri su tutti gli altri enti, esso può imporre vincoli, dare pareri, vietare, decidere, gestire, soprattutto di tutelare un territorio di importanza rilevante,.
Nonostante i mezzi e le possibilità che un tale ente può dare con un territorio tanto bello si può facilmente vedere che non ancora siamo pronti a far parte di una riserva naturale, sia per la dilagante inciviltà, sia per l’avidità di captare finaziamenti solo per guadagno ma soprattutto perchè coloro che gestiscono l’ente , che per sfortuna ,o fortuna, non conosco non danno un impulso, non seguono la realtà locale o non la conoscono affatto ,non sono partecipi e non fanno nulla per dare una spinta che con l’operosità di tanti concittadini potrebbero fare la differenza.
I primi paragoni si possono fare con realtà simili come Abruzzo o vicino Matese , dove sembra un altro mondo, dove non solo la flora è protetta ma anche la fauna, quando inceve da noi partendo dal basso persino chi è direttamente interessato alla natura e al mondo animale, allevatori, spargono quantità di diserbanti potenti (comprano in farmacie veterinarie fuori provincia credendo di non essere ritracciati) da sterminare con terribili sofferenze volpi ( forse lupi) cinghiali e altri animali selvatici .
Come spende i soldi questo ente e come cura la ricettività?
Provate a percorrere un sentiero sponsorizzato dall’Ente o dai Comuni, o cercatelo soltanto ,essi sono stati promossi e finanziati con non pochi eurini.
Per trovarli ,anche con una perfetta conoscenza del territorio e cartina alla mano ci vuole davvero molto e si capisce subito che essi sono stati tracciati a tavolino ( da cartografie del ’54 o ’61), riprendendo vecchie mulattiere, senza curarsi di metterle in sicurezza, visionare se siano ancora percorribili o se il tracciato sia stato modificato negli anni, (alberi, caduti, massi , e contorno di microdiscariche con elettrodomestici , pneumatici, vasche ecc), alcuni si interrompono improvvisamente con profonde buche, molto pericolose . In altri percorsi come presso la Sorgente Sambuco ,ci sono pozzetti senza il tombino di copertura (quello in foto è profondo 3 metri, l’altro è piano d’acqua) , e se qualcuno ci mettesse il piede cosa succederebbe?
I lampioni solari sparsi per tutta la valle, quei lampioni di colore verde sormontati da pannelli solari, il 95 % hanno accumulatori bruciati solo perche in assenza di manutenzione anche elementare, e uno apparecchietto di questo costa un bel pò, i restanti hanno un flusso luminoso pari a un lumino cimiteriale e sono agonizzanti. Molti parlano di econosostenibilità dai Comuni alla Provincia, progetti “1000 tetti fotovoltaici”,ma poi ? Dopo il finanziamento vengono abbandonati, spesso trafugati e per di più gli stessi enti o altri su medesime strade dopo il loro intallazione provvedono dietro altro finaziamento a metterne altri funzionanti a corrente elettrica ( vedesi via Loreto tra i comuni di Vitulano e Cautano, la Provinciale Vitulanese a Tocco Caudio e anche a Foglianise .
I chioschi telematici, uno per paese, 11 sono fuori uso, già dalla loro installazione essi erano obsoleti tecnologicamente, sarà stato uno stock rifilato o commisionato da chi su soluzioni tecnologiche in questo Ente è ben messo , ma sono oramai spenti ,superati e inefficaci e di difficile navigazione,ho vergogna di dire quanti siano costati.
Le paline metereologiche di cui una davanti al comune di
Cautano, altra a Piano Capelle a Vitulano, altre non so se siano
mai state montate o se siano sparite, ma non credo che siano
state mai collegate alla rete, hanno i fili penzoloni da un anno
Poi attrezzature in aree di sosta, dove ahime la incività la fa da padrone, sono orami inesistenti. Come la più importate zona attrezzata ricadente nel comune di Cautano,la Piana di Prata che diversi anni fa era piena di panche e tavoli,ora non ce ne sono affatto,neanche una!!! In compenso c’è tanta ortica per allietare i giochi dei più piccini. Un’unica area attrezzata rimasta per un pic-nic nel territorio di Cautano ed è di fronte a una discarica di letame ( in foto nel riquadro il lato destro c’è il letame a sinistra i tavoli con alcune panche, i prefabbricati per il fuoco rotti da anni). Non si sono estinte ancora le staccionate in legno qua e la qualcuna è sopravvissuta (ma molte mancanti di elementi orizzontali cosi combinate rischiano di infilzare qualcuno) . Le indicazioni su elementi naturali e di importanza ( sentieri,fonti,monti, chiese ecc) ma anche quelle stradali sono rare e malconce altre non si leggono più a meno che non siano forse per ipervedenti dato che per un normovedente risultano bianche, sicuramente non sono braille, altre poi per risparmiare fanno a meno di alcune lettere ( Solpaca !!!!) oltre ad essere state fissate con i piedi ,c’è chi pende di qua ,chi di la ,chi girata di traverso, chi a terra ,senza che nessuno si prendi la briga di rifissallarle .
Per la salvaguardia del Parco , la pulizia, il controllo e l’immondizia è un discorso che l’intero blog non basterebbe per esporre la vergogna in cui è ridotto , ogni anfratto ha una discarica, ognuno può fare quello che gli pare e di controlli neanche l’ombra . Un paio di foto per dirla tutta in zone davvero inaccessibili, in area a vincolo anche di respiro ( Serra del Carpino e Cepino) e ci sono due belle carcasse di auto, ( come ci sono arrivate!!! se neache una strada c’è e stanno li da anni !). Poi strutture non certo abusive come basi per antenne e ripetitori che una volta smontate restano li nelle zone più panoramiche , come se fossero dei ruderi di età romana.
Per la flora poi , viva il taglio selvaggio!!, taglio fatto senza minimo criterio, come a Castelluccio su un burrone con terreno molto instabile nei pressi del Vallone dei Pioppi, cosa può succedere con una pioggia di una certa intensità? a valle su questo valloce c’e una centro abitato,Laiano. Ma non è un caso isolato questo,su diversi versanti ogni tanto si vedono delle radure a mo di toppe in mezzo a boschi foltissimi !!!
Ma per chi non è mai stato nel nostro territorio, e per chi si è
oramai abituato a questo scenario consiglio per una riflessione una sosta di due minuti al bivio del Taburno : entrata principale del Parco ,da dove passa la strada d’obbligo per scappare da questa valle . Dopo una mulattiera ( chiamano provinciale ) ci si presenta il caos : una strada invidiata dalle montagne russe,muri in sfarinamento ,un intreccio di ferro simil guard-rail i quali sono solo appoggiati e non fissati a terra , discariche e sporcizia diffusa, indicazioni abbatture altre bruciate, fanno già sorgere un dubbio senza entrarvici , ma esiste una riserva naturale regionale chiamata Parco Taburno-Camposauro?
ma esiste questo famoso ente che tanto si vanta di una sede prestigiosa nel centro storico di Cautano ?
Io personalmente ho vergogna di dire che risiedo in una zona protetta cosi gestita!! Anche se a vergognarsi dovrebbero essere chi ci lavora percependo uno stipendio per questi risultati.
Le foto sono solo una piccola parte perlopiù scattata nel Territorio di Cautano , ma in tutto il Parco si ha la stessa continuità ,e persino peggio.
Però una cosa si è mossa dopo 150 anni ,la Provinciale Vitulanese ha avuto un finanziamento e sono partiti i lavori, pensate a Campoli si è fatta una festicciola per l’apertura del cantiere con tanto di manifesti per l’intera valle , per dirci :” vedete cari fessacchiotti dai Borbone ora vi facciamo un favore ,vi aggiustiamo la mulattiera, però dopo non prima di altri 150 anni vi potete lamentare”, si festeggia prima e non la corretta e completa esecuzione dei lavori perchè oltre l’inizio il resto è incerto dato che l’impresa aggiudicataria dei lavori ha offerto quasi il 35% (trentacinque!!!!!) di ribasso su i prezzi di listino neanche aggiornati , che aprissero gli occhi chi deve vigilare e chi dovrà firmare, ma questo è un’altro discorso .
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Rimborso canone depurazione ( manifesto gruppo minoranza) ( 20 aprile)
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le cose che luccicano costano anche se non son diamanti ( 31 maggio)
Chiedo un aiuto a chi possa farmi ritrovare una pur piccola capacità di ragionare,aiutatemi a capire!!!
Volendo tralasciare che stiamo in un Parco,e fin qua ho capito che nelle nostre zone di ecosostenibile non c’e’ niente e di inquinamento luminoso non conoscono neanche l’esistenza,conseguentemente di risparmio energetico .Mi soffermo su interessi materiali su chi paga !!!
Si ta procedento alla illuminazione di una strada di campagna ,è la strada che da Cacciano porta verso le campagne di Loreto,questa strada dal ponte della Jenga fino alla traversa dei Mozzoni costituisce il confine comunale tra i territori di Cautano e Vitulano.I saggi antichi solevano fare metà strada ricadente in un comune metà nell’altro,tralascio che sulle cartografia il confine è riportato sul ciglio a monte della strada stessa cioè a destra tenendo le spalle Cacciano,la rete di illuminazione la si sta facendo a sinistra e in piu punti oltre la sede stradale,risulta cosi a tutti gli effetti nel Comune di Vitulano.Non voglio far il pignolo “può darsi che non tutti sanno leggere una cartina Igm“,il fatto più squallido e che se i lavori sono a carico del comune di Cautano sapete quante case ci sono nello stesso comune? 2!!( una piu una) ,il resto sono abitazioni ricadenti nel Comune di Vitulano,ma vi dico di piu, le 2 abitazioni nel nostro comune hanno gia da anni la pubblica illuminazione,e pure ecostenibile,hanno lampioni(nuovi) con pannello solare,che però, come ogni cosa nel nostro territorio non ha manutenzione e risultano non funzionanti.
Traendo le conclusioni,le soluzioni sono o che io ( io!!!!) non ragiono più,o che i lavori sono stati appaltati dal Comune di Vitulano oppure cari concittadini quando andrete a pagare l’ Enel sospirate un pò pensando che la corrente consumata da quei lampioni la paghiamo noi con una percentuale sulla bolletta!!!! e per sempre!! ( è vero , le cose che luccicano costano anche se non so diamanti) senza tralasciare i lavori per realizzare tale opera.
(aggiunta del 5 giugno)
Meno male esistono gli amici che cercano di farmi ragionare,infatti stasera uscendo per il paese li ho incontrati e mi hanno parlato della casa dimenticata.Ebbene mi sono fatto accompagnare a notte fonda,e ho notato che i lavori di pubblica illuminazione appaltati dal comune di Cautano, sono serviti alle abitazioni ricadenti nel comune di Vitulano(siamo benefattori!).Le 2 case nel comune di Cautano servite dalla nuova illuminazione gia erano illuminate da lampioni solari ( rotti per mancanza di manutenzione).Ma c’e anche una terza casa , era ( ed è ancora ) l’unica su quella strada ricadente nel comune di Cautano non illuminata .Il proprietario simpaticamente ha attuato la sua forma di protesta illuminadola da se con una candela,e per ricordare che esiste ha apposto il cartello ” casa scordata”.
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In questo periodo c’e’ un super attivismo,cosa certamente non negativa solo se si prolungasse per anni,dalla sera alla mattina ti ritrovi delle novità.Nascono ad esempio lampioni in posti che si scoprono (ora) che ne hanno bisogno.Sulla variante pensavo che stessero lavori in corso,ma dopo 2 settimane credo proprio di aver sbagliato,a chi compiaciuto si soffermava ad ammirare l’opera ” maestosa” piuttosto che guardare all’insu abbassasse lo guardo per vedere come lasciano le aree di intervento all’interno di una zona Parco,carriola sgangherata abbandonata,tubi e ritagli buttati qua e la e nei terreni circostanti,”si opera sempre nell’ottica dell’ecologia!!!!”
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Vietato l’accesso ai disabili negli edifici pubblici
La nostra casa comunale è interdetta alle persone disabili perchè nessuno fin oggi è stato in grado di prendersi in carico la situazione( e chissà se ci hanno mai pensato dato che da pochissimo ci si è preoccupati di intervenire esteticamente dando una tintenggiata e non sostanzialmente con uno scivolo o pedana) . Sull’ingresso attuale,ma anche in quello storico ,presenta 6 gradini che impediscono ai diversamente abili di entrare negli uffici comunali ma vi e persino l’assenza di passamano che rende agli anziani o chi non è nella perfetta condizione fisica e motoria difficoltoso l’accesso alla struttura ,la mancanza del passamano può anche risultare pericolosa per l’assenza di punti di appoggio e possibilità di cadere lateralmente nel vuoto. All’interno poi e da ricordare che quasi tutti gli uffici sono ubicati al primo piano collegati al piano terra da due scale a doppia rampa,non vi sono ascensori ,scale mobili o altre apparecchiature che agevolano la salita. Per il paese le cose non vanno meglio,la presenza da qualche mese di parcheggi riservati seppur in numero di sole 3 unita,(2 a Cacciano lungo viale 1 davanti Ufficio Postale) sembrava una conquista importante,ma essi sono sempre occupati da chi non ne ha diritto,anzi sembra quello più usato soprattutto davanti le Poste. Un paio di volte ho fatto presente ai parcheggianti di auto che era vietato,ma con sguardo più disprezzante delle parole mi è stato risposto che avrebbero fatto una corsa e velocemente se ne sarebbero andati,ma appunto perché hanno le gambe buone per correre perché non parcheggiare a 20 metri di distanza?In alcuni paesi del Salernitano sotto al divieto c’è la scritta” se vuoi il mio posto prendi anche il mio handicap”,una frase cruda che fa pensare. Mentre qualcuno al paese che ne ha bisogno di quel posto non ha chiesto neanche il tagliandino da apporre sul parabrezza forse per non essere discriminato o avere occhi di riguardo, o forse da come stanno le cose ha poca fiducia nel suo uso. La mancanza di senso civico è sempre più diffusa spalleggiata anche da una mancanza di controllo. Si parcheggia ormai dappertutto. Pensiamo anche o almeno a chi non è fortunato.
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sperpero e sprechi (11 maggio 09)
( foto 1)C’è una palina dalle attrezzature riconosco come una stazione meteo ( si vuol vedere da lontano che aria tira la mattina sul Comune prima di metterci piede? ) strumento utile ma è posto in evidenzia appunto per essere notato,altezza bambino,zona isolata,avete una piccola idea di quanto può costare una attrezzatura tale?,chiedetelo, Perchè non è posta in un luogo meno accessibile?Condanno i furti ma non facciamo venire le tantazioni,capita altrimenti come le brocche al Trescine e al Fornillo e le tre colonne ornamentali alla Basolata che ho visto una sola giornata,e approposito lo scorso venerdi sera c’era una scritta sulla pietra sono riuscito a leggere di passagggio ” Cacciano” il resto lo volevo vedere la mattina ,ma non c’era più spero non sia stato asportato,Dunque quella stazione mettiamola in un posto più adatto,sarabbe costato di meno anche di cavo se lo si faceva prima.Seconda foto un cartello nuovo di indicanzione turistica(parco e comune) neanche un mese e gia si è pensato di sostituirlo con uno in pietra,un lavoro ed una spesa non si può fare una sola volta,andra’ a fare compagnia a quello ,che era nuovissimo,con la scritta “Cautano” posto sulla provinciale sopra al cimitero,che chi sa dove sta finendo di coprirsi di ruggine.(foto 3)Raccolta differenziata,ci sono 2 campane( verdi) per la raccolta vetro di cui una giace in piazza V.Veneto di fronte la sede del Parco,saranno 10 anni che non è utilizzata ,e allora chi il lunedi non sta al paese( tipo ad esempio un turista domenicale) dove la butta una bottiglia? ( 4 foto)Sede del parco costo un maliarduccio delle vecchie lire che mi sembrano essere state poche dato che all’ngresso c’e’ la cassettina del citofono con cavo bipolare in guaina protettiva,cosa vuol dire? che non puo essere montato un citofono ma un campanello non a norma in cassetta da citofono,(ottimo controllo dei lavori ,e vantiamoci della sede!!!),( foto 5)Per il paese i vecchi cartelloni ,alcuni fantasma(basolata e trescine non ci sono piu) stanno facendo posto ad alcuni di color antracite simil ghisa,bellucci ma se siete capaci affliggeteci un manifesto e vedete se sta su per un ora! chi sa perchè sono stati acquistati con vernice antiaderenza ?( mmmaaa… ) Se non volete riverniciarli,fategli saltare la vernice smerigliandoli o graffiandoli,il bello si ,ma a patto che sia funzionale!!!!!Altrimenti continueremo ad avere tabelloni vuoti ma pali e muri imbrattati
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Ingresso del Paese (aprile 09)
La Basolata entrata del paese da il benvenuto a chi ci viene a trovare .Un paio di anni fa si è pensato di dare una “rinfrescata” all’opera che sostiene la croce in ferro, era in condizioni non proprio ottime,fu pensato di sostituire le pietre che la costituivano(credo siano state pagate) per poi riposizionare quelle originali,in questo “levi e metti” si e’ pensato di posizionarla un po piu indietro,togliere il palo sostenente i cavi elettrici e levare pure il cartellone per le affisioni insomma tutto cio che dava impiccio per la visuale,cio è stato fatto,la base della croce e’ stata arretrata,il palo però è stato spostato in una posizione meno felice di quella originaria dato che ora occupa la visuale ti tutta la provinciale e ci si deve sporgere ancora di piu di prima,basta vedere la foto scattata dal posto di guida di un utilitaria con parte dell’auto che occupa gia di un metro la carreggiata( bastava metterlo a fil di recinzione,meno di un metro in dietro).Il cartellone ( il cui vice è ora il palo dove si appiccicano i manifesti) è andato chi sa dove, e con esso una panchina che dopo una onorata carriera che ha fatto compagnia a una generazione di studenti in attesa degli autobus per Benevento,è stata rotta tenuta cosi un mese e poi mai piu ricollocata.La stessa griglia di cui ne ho scritto nel settembre 2007 è tornata irrequieta ma passando un po di tempo ha perso qualche pezzo diventando pericolosissima per i due ruote.Però sono in corso ancora i lavori ,si va avanti con il contagocce ma si va avanti (forse).
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Il ponte sul Ierino (aprile 09)
Dove il torrente Ierino fa da confine tra i territori comunali di Cautano e Vitulano e dove fino a una decina di anni fa c’era un incrocio tra le strade provenienti da Campoli e le contrade del nostro comune Pantanelle e Loreto e dall’altro versante verso gli Izzi,Spinari,Sala e Ponterutto di Vitulano,si attraversava il letto del fiume a piedi saltellando sui massi,o su un ponte costituito da 2 putrelle,anche in auto sperando di non rimanere impantanati,in quel preciso punto si iniziò a costruire un ponte ,mai finito,c’e’ la struttura e c’erano gran parte delle lastre di copertura,ora sparite e le restanti giacciono a terra rotte.Non è mai stato finito perchè li vicino ce n’era uno gia costruito poco tempo prima di dimensioni molto piu grandi,questi soldi si potevano proprio rispamiare,o per lo meno continuare l’opera che credo si stata pagata ma non finita.
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Il nostro arredo urbano (gennaio 09)
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Cosi viene fatta la manutenzione delle opere pubbliche (in completamento)
dopo qualche anno questa è la situazione dei centri storici e delle opere pubbliche costate tanti soldi
Rattoppi pavimentazione in piazza Corticella(P.ssa di Piemonte) con cemento al posto del porfido
stato della fontana pubblica a Cacciano(totale abbandono ) e vicino lavatoio
griglia in via AldoMoro (Cacciano) totalmente piena di detriti
funzioneranno mai le lampade inserire nelle alzate dei gradini?provate a fare un giro per i centri storici quando è buio
totale abbandono con erbacce dappertutto .caditoie piene di terra e alcune rotte, ( in foto una pulita da me per far vedere cosa ci fosse dentro e a fianco il cumulo) e per il paese sono la maggioranza se non tutte nella stessa situazione
qualcuno si è mai chiesto cosa fossero quei tubi corrugati rossi posti vicino ai pali ? ” forse “ servivano per far passare cavi telefonici,della pubblica illuminazione e corrente sotto traccia per levarli dai pali ,e invece i tubi si sono otturati( non so se saranno mai utilizzati se non rifacendo tutto il lavoro daccapo),e i cavi penzolano dai pali,si appoggiano ai lampioni e vengono legati alla meglio.(ottobre 2008 )
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Serbatoio
(clicca sull’immagine per ingrandirla)
Questa struttura sita alle Granate del Trescine ( zona più elevata di Cacciano) non è un bunker antiaereo ma un serbatoio sussidiario di estremità collegato con una condotta ( lungo tutta la variante) alla rete esterna e serbatoio di origine con la funzione di raccogliere le acque nelle ore di minor consumo e distribuirla alla rete interna di Cacciano .Ma esso non è entrato mai in funzione e oramai sono passati molti anni,il motivo poco conta , cosi le zone estreme di Cacciano (e non solo) nel periodo estivo sono prive di acqua ,la chiusura a tempo( di notte) favorisce sempre le zone piu prossime ai serbatoi a monte dato che alla apertura le abitazioni prelevano acqua per riempire i serbatoio privati e zone come il Trescine ,San Giovanni di Sopra devono aspettare che si riempiano questi per avere una pressione adeguata per raggiungere il primo piano.Forse (non conosco la rete interna) un primo intervento sarebbe una turnazione della distribuzione delle acque per zone ma sicuro quella definitiva invece la messa in funzione del serbatoio alle Granate e una verifica piu attenta dei cunsumi e delle perdite delle condotte.(agosto 2007)
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Interventi ecosostenibili nel Parco:Cementificazione e sotterramento del torrente
Alla faccia degli interventi ecosostenibili.
Come è breve la memoria dei tecnici e progettisti!!!!
Senza andare troppo lontano nè nel tempo nè nei luoghi:” Cervinara 16/12/1999,un torrente di fango e detriti gonfiato a dismisura dalla pioggia caduta abbondantemente,occlude la tubazione in cui doveva scorrere e straripa,portando con sè,a valle,fango,tronchi di alberi,e vari detriti accumulatisi lungo la discesa,4 morti,centinaia di sfollati,case crollate e molte inagibili.”
I fiumi scorrono in un alveo affiancato da ampie aree di espansione in cui,nei periodi di piena,si riversano le acque in eccesso.La costruzione di strade e case determinano la riduzione di tali aree e vengono delimitate attraverso argini artificiali che impediscono alle acque di minacciare le stesse opere dell’uomo.
Si tratta di un problema molto grave, perché comporta alluvioni e molti danni.
Negli ultimi decenni gli interventi per regolare il flusso delle acque si sono intensificati, dando luogo al fenomeno della cementificazione dei fiumi e dei torrenti.Gli alvei sono stati rettificati,ristretti e ingabbiati entro sponde di cemento, con gravi ripercussioni sulla fisionomia dei corsi d’acqua e sugli equilibri ambientali. Il cemento crea infatti uno strato impermeabile che interrompe gli scambi fra le acque dei fiumi e le acque sotterranee e riduce la quantità d’ossigeno disciolto nell’acqua.
Le opere di sistemazione idraulica hanno così trasformato molti fiumi e torrenti in canali, in cui le acque scorrono sempre più rapide: è aumentato quindi il rischio che,durante le piene,le acque travolgano gli argini inondando i campi e le costruzioni posti nelle vicinanze. In altri paesi, dove si era verificato un analogo fenomeno di cementificazione di fiumi e torrenti,si è proceduto a una “rinaturalizzazione” dei corsi d’acqua, per ripristinare gli equilibri e le funzioni di questi ecosistemi. In Germania, per esempio, gli alvei rettificati e le sponde in cemento vengono via via demoliti; le aree di espansione, dove è possibile, vengono ripristinate; sulle sponde vengono piantati alberi di alto fusto, che aumentano la capacità del suolo di trattenere le acque.
A Cacciano NO!!!!
In zone a rischio idrogeologico alto in cui si possono verificare piogge violente e distruttive c’è un’irrazionale gestione dei corsi d’acqua , che sono stati coperti di cemento e costretti a scorrere in alvei trasformati in “tubature”..
Forse si tratta di lavori dovuti per favori personali,chi lo sa!!! mi auguro che non succeda mai niente,non voglio sapere il nome nè del progettista,nè del direttore dei lavori nè del collaudatore,e nemmeno l’iter e la giustificazione che ha portato il consenso da parte dell’autorità di bacino ,ma questi saranno i responsabili.(5 novembre 2007)
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I costi della sanità
Se il 118 è Servizio di Urgenza ed Emergenza Medica attivo per la richiesta di soccorso medico per emergenza sanitaria una tale automedica se non operativa a cosa serve? L’auto sosta dietro il municipio da un bel po di tempo e qualcuno ha iniziato a usarla come negozio di pezzi di ricambio.(settembre 2007)
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La griglia fracassosa e quella irrequieta
Nelle foto e’ possibile vedere che fine fanno le griglie per mancanza di manutenzione.
La prima situata nel punto piu basso della provinciale, in essa confluiscono le acque provenienti dal paese che non vengono smaltite nei pozzetti(quasi tutti occlusi) e delle acque provenienti dalla Basolata e provinciale.Fino a qualche mese fa occupava trasversalmente tutta la strada ,ora invece è stata cementata ,forse perchè da anni al passaggio di autoveicoli faceva molto rumore (perchè rotta),essa fungeva da vasca di modulazione che tratteneva l’acqua piovana nei momenti di piogge di forti intensità per poi farla defluire gradatamente nelle fogne, ora cementata, e’ diventata un pozzetto,cosi con un temporale più intenso si può saturare e creare un accumulo di acqua sulla strada con la nascita del fenomeno dell’acquaplaning.
Le altre due foto riguardano la griglia alla Basolata,oramai divelta resta solo poggiata in modo per niente stabile ,con le staffe rivolte verso l’alto,molto pericolose,l’intervento effettuato a inizio settembre è servito a ben poco anzi a niente(infatti la foto e’ stata scattata il giorno dopo ). (settembre 2007)
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Cosi si consegnano i lavori?
Al bivio di Cautano sono stati eseguiti dei lavori ,con la realizzazione di un marciapiede,ma dalle foto si può vedere come non vi sia protezione su un muro alto più di 6 metri,pali di pubblica illuminazione arrugginiti ,sul piano pedonabile pozzetti fuori terra ,che intralciano il passaggio e tutti senza chiusino, nei pozzetti vi sono cavi in cui passa corrente .Non capisco come anche qui come nel caso del vallone cementato ,tecnici ,progetisti,collaudatori ,costruttori ,rappr. di enti vari ecc ecc possano dormire di notte quando c’è una situazione simile,forse si aspetta qualche tragedia per un pò di pubblicità a livello nazionale!!!!!!!!!(settembre 2007)
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carrellata di foto
1-Isola pedonale carrabile 2-La prima scuola media del paese ma anche di Tocco e Campoli 3-Pozzetto occluso 4-Differenziazione rifiuti 5- Differenziazione rifiuti1 6-Raccolta differenziata2 7-Raccolta differenziata3 8-Battenti blindati 9-ringhiera color ruggine naturale10-Finestra a tenuta termica 11-cunetta giardino12-cunetta giardino2 (gennaio 2007)
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era ora che venisse fuori la verita’
By: matilde on domenica, 26 ottobre, 2008
at 21:01
Bisogna che veramente i cittadini si rendano conto degli sprechi e delle insensatezze che fanno i loro politici comunali, provinciali eccetera… Bisogna farsi sentire e non farci prendere in giro, e far rovinare così i nostri territori…
By: Stefano on domenica, 29 marzo, 2009
at 13:13
Come mai questo reparto del blog non viene più aggiornato. Ci sono tanti argomenti…
By: E noi paghiamo on giovedì, 18 febbraio, 2010
at 23:10
se ci sono ,io sono felice di pubblicarli, mi mandate foto e tutto il materiale con note, voi vi prendete la responsabilità di ciò che scrivete e io di cio che pubblico,
non mi sono mai tirato indietro,metto il mio nome e la mia faccia,ma da anni mi sa sono sempre il solo eppure siamo in piu di 2000
By: antonio on giovedì, 18 febbraio, 2010
at 23:21
E’ finito il tuo spirito critico?
By: Come mai? on lunedì, 22 febbraio, 2010
at 23:37
no!
Guardo ,osservo e quando devo dire la mia lo faccio senza stare nell’anonimato
per un blog utile e imparziale servirebbe collaborazione di piu persone che vogliano agire,scrive, parlare e non sparlare cosa che da noi si sa fare alla grande
Sono sempre in attesa di collaboratori ,da un paio di anni,ma se il restante dei miei compaesani non ha il coraggio di parlare o di esporsi non so che posso fare oltre che mettere a disposizione i mezzi e la mia collaborazione
Se ha un argomento valido e del materiale mi contatta ,anche in privato
By: antonio on lunedì, 22 febbraio, 2010
at 23:56
Nemo propheta in patria, caro amico non so dove trovi tanta forza per stare dietro a tutti questi zulu, in un altro posto saresti stato coadiuvato da tantissime persone volenterose nel dare una vitalità al mortorio che domina invece su tutti i sonnacchiosi paesani
By: nemo on mercoledì, 10 marzo, 2010
at 19:06
ho letto sul Sannioquotidiano che il sindaco ha intenzione di intervenire sulla piana di Prata ,ma il Parco non dovrebbe interessarsi dell’intero territorio che è ridotto proprio malissimo
By: mario on mercoledì, 19 Maggio, 2010
at 13:44
si come sempre , si cercano fondi e finanziamenti, si fanno gare e poi nessuno controlla e nessuno cura le opere gia fatte,un piccolo esempio, le fontane in piazza Cautano ,spente, al Fornillo spente e rubate, al Trescine spente e rubate da molto tempo,questo è un buon argomento che suggerisco all’amministratore del blog nella rubrica ,io pago!!!
tanti soldi pubblici ,cioè di noi cittadini tutti per farle e poi dopo incassati i fondi campa cavallo
By: gigi on martedì, 25 Maggio, 2010
at 15:04
Invito l’amministratore del servizio a fotografare le “condizioni” del zampillo in Piazza Corticella e delle altre fontane e a metterle su “E io pago” con relativo commento.
By: E io Pago on mercoledì, 28 luglio, 2010
at 08:28
ho delle foto e video dello splendore che furono,però se qualcuno ha una macchina fotografica digitale o un buon cellulare invito a inviarmene altre
By: antonio on mercoledì, 28 luglio, 2010
at 10:48
Hai fatto tante foto negli ultimi tempi…Si è rotta la macchina o il cellulare?
By: E io Pago on mercoledì, 28 luglio, 2010
at 13:48
solo la macchina fotografica ma non è questo il problema è piuttosto che affidate sempre agli altri il compito di parlare ,dichiarare e denunciare da buon cotardi amate nascordevi sotto l’anonimato, aspetto sempre il secondo dei 2100 paesani che abbia il coraggio di scrivere un articolo di denuncia, di inviarmi delle foto o quanto altro
Preciso se alludeva alle rotture dei supporti come un rifiuto, rispondo:la ringrazio per l’idea, cercherò di pubblicare un articolo da oggi a un mese
By: antonio on mercoledì, 28 luglio, 2010
at 13:59
Ciao Antonio sono un ragazzo di Campoli MT per caso ho trovato il tuo blog..!! è davvero grande credimi!! tutto questo spreco mi fa davvero incazzare!!! anche io volevo far la domanda nella comunità montana del taburno, ma è stata un’odissea, poi alla fine mi sono scocciato ed ho lasciato perdere…… cmq complimenti per tutto!!
By: domenico on venerdì, 10 settembre, 2010
at 10:55