di Antonio Caporaso per IlSannioQuotidiano
Parallelamente alla questione legata ai rifiuti che sta attanagliando l’area protetta del Taburno-Camposauro, l’amministrazione comunale di Cautano, guidata da Antonio Orlacchio, ha adottato una soluzione estremamente necessaria e accettata dalla collettività del piccolo paese cuore del comprensorio della Valle Vitulanese. In definitiva il governo Orlacchio ha puntato a rendere l’area della Piana di Prata, sotto controllo vigile di privati con lo scopo di rendere maggiormente fruibile, per i cittadini e i turisti la possibilità di accedere ai punti di sosta pic-nic. Si legge nella nota del titolare del dicastero amministrativo cautanese: “Si rende noto alla cittadinanza che questa amministrazione ha intenzione di affidare in concessione l’area di sedicimila metri quadri sita in località Piana di Prata. Tale località verrà destinata ad area attrezzata con tavolini, sedie e punti di ristoro oltre altre attività concernenti il turismo dal primo luglio 2010 al trenta settembre 2010”. Un’unica esigenza da parte dell’ente comunale: “Chi intende assumersi tale impegno dovrà mantenere la pulizia dell’intera area della Piana di Prata ivi compreso le zone limitrofe. Gli offerenti dovranno presentare richiesta con annesso progetto dell’iniziativa con le relative condizioni economiche entro mercoledì 30 giugno 2010”. Una soluzione che il primo cittadino di Cautano, Antonio Orlacchio ha reputato “…estremamente importante se si vuole dare un segnale di interesse verso il territorio e verso il verde che ci circonda”. La fascia tricolore ha giudicato la scelta amministrava con toni entusiastici: “Non poteva esimerci dal trovare una soluzione definitiva onde evitare che anche la nostra parte di verde attrezzato per il pic-nic andasse a subire atti di scempio e di sversamento incondizionato di rifiuti. La Piana di Prata è il posto più bello e suggestivo delle nostre aree montane e deve essere preservata e tutelata con convinzione. E’ necessario che l’amministrazione comunale si impegnava in tal senso per dare un contributo atteso alla questione dei rifiuti legata all’area protetta. Con questa scelta contiamo di offrire ai turisti ed ai campeggiatori un servizio efficiente e all’avanguardia. I turisti troveranno negli addetti dei punti di riferimento e di conseguenza riusciremo a ridare lustro e bellezza al nostro territorio”.
Bravo Sindaco.. Dare in gestione quest’area a scellerati.. altro che “mantenere la pulizia dell’intera area della Piana di Prata ivi compreso le zone limitrofe”. Ora oltre alla “normale” inciviltà, la comunità dovrà assorbire anche quella dei zulù concessionari… Bella mossa Sindaco 😉
By: Vairi on sabato, 28 settembre, 2013
at 08:35
Per fortuna sembra che oltre ai NAS anche la magistratura si stia occupando del caso. ciao
By: Mario on venerdì, 4 ottobre, 2013
at 11:08