IN RISPOSTA AL COMIZIO TENUTOSI A CAUTANO IL 18 MAGGIO DALLA LISTA N°1

riceviamo e pubblichiamo ,lettera firmata

IN RISPOSTA AL COMIZIO TENUTOSI A CAUTANO IL 18 MAGGIO DALLA LISTA N°1
In vista delle elezioni comunali che si terranno domenica 25 maggio, le due liste che concorrono si apprestano a svolgere comizi per esporre i propri programmi, con lo scopo di invogliare i cittadini al voto delle medesime. Nell’attesa di prendere atto dell’esposizione del programma della lista n° uno, senza peccare di presunzione, vorrei rispondere a quanto affermato dal sindaco uscente Orlacchio, in quanto cittadina votante. C’è da dire che, prestando attenzione al discorso svoltosi, saltano immancabilmente all’occhio, usando un gergo popolare, delle numerose incongruenze a cui vorrei avere risposta. Prima di espormi, ho letto con attenzione il programma. Beh, non è male, anche se, come detto dal sindaco, molto ambizioso, quasi di difficile attuazione. Ma si sa, in periodo di elezioni è lecito proporre qualsiasi cosa, anche la luna. Però io non sto a sindacalizzare ciò. Bensì il mio interesse è di tutt’altra natura. Come i miei cari concittadini sanno, da anni io mi adopero contro il randagismo. Nonostante l’impegno da me posto, ho dovuto sorbirmi critiche ingiuriose da elementi cerebralmente sottosviluppati. Il randagismo è un problema che riguarda il comune, e, da normale prassi, dovrebbe essere gestito dal sindaco. Per venire incontro a spese esorbitanti, si pensò di creare un’associazione, in modo da contenere questo fastidioso grattacapo. Più volte io ed altre ragazze, armate di buona volontà, siamo andate ad esporre questo problema. Vorrei chiarire che avevamo anche trovato una privata, la quale ci avrebbe donato un appezzamento di terreno su cui costruire un piccolo rifugio, e tutto senza lucro. Ma le nostre richieste sono state vane. La risposta costante era che il comune non aveva fondi per gestire questa iniziativa. Ma io dico: quali fondi sarebbero usciti dalle casse comunali, se le spese le avremmo ammortizzate noi? Intanto, attualmente il comune di Campoli versa mensilmente 500€ all’associazione vigente nel medesimo paese per accudire cani randagi. Invece di trovare una giusta soluzione con accordi economici palesamene irrisori, si è preferito portare due cani la canile di Solopaca, pagando mensilmente una cifra decisamente superiore rispetto a quella che noi avevamo proposto. IO, da privata, ho dovuto trovare una giusta soluzione che agevolasse questa deplorevole situazione, con un esborso, prelevato dalle mie finanze, decisamente elevato. Ma, come si suol dire, l’importante è che i cani ora siano sistemati.
Io non ho sentito una sola parola riguardante l’ avvenimento da me citato, e devo dire che ne sono rimasta alquanto delusa, visto l’impegno da noi effettuato. Ma si sa, i cani non hanno diritto di voto, altrimenti sarebbe stato decisamente diverso.
Andando oltre, avrei delle domande da fare per chiarire dei lati oscuri a cui non riesco a trovare risposta.
1) Che fine ha fatto la Protezione Civile?
2) Cos’è l’auto blu? Abbiamo per caso dei ministri?
3) Solo ora vi accorgete della puzza in Via San Giovanni?
4) Come mai dice di non saper nulla della Cooperativa, quando proprio lei ne ha scelto il dirigente?
5) Perchè istituire 8 vigili (4+4) quando in realtà non ce n’era necessità?
6) Perchè istituire innumerevoli segretarie comunali quando a stento ne abbiamo bisogno di una, vista la facilità di gestione?
7) Lei dice che gli assessori che hanno deciso di dimettersi non hanno dato spiegazioni plausibili. Perchè non ne ha richieste a riguardo?

Da cittadina, chiedo risposta a queste mie domande.

Cordiali saluti.
P.S la politica deve essere svolta in maniera pulita, non tirando fango addosso.

lettera firmata

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